Al fine di cercare di far chiarezza in ordine alle recenti procedure di assunzioni, a breve termine, presso l’ASE, tanto contestate da parte di qualche consigliere comunale, le chiedo cortesemente di voler pubblicare il seguente comunicato.
Ritengo doveroso sottolineare che fin dall’atto del mio insediamento, avvenuto lo scorso 1 ottobre, ho potuto rilevare, in maniera chiara e inequivocabile, le diverse problematiche di carattere amministrativo e organizzativo relative alla gestione della Società in house del nostro Comune e allo svolgimento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Nonostante, infatti, la gran mole di lavoro svolto quotidianamente dal personale ASE, è evidente l’enorme difficoltà nel garantire alla nostra Città la pulizia e il decoro che merita e che i cittadini, giustamente, reclamano.
Con l’introduzione della raccolta differenziata, tappa obbligata dall’evoluzione normativa in tema di smaltimento dei rifiuti, oltre che elemento di civiltà e responsabilità nei confronti delle generazioni future, la quasi totalità del personale operativo è stato impiegato per il servizio “porta a porta” e solo poche unità, meno di dieci, sono state impiegate per lo spazzamento e la pulizia delle strade cittadine.
Alla luce di quanto appena detto, l’origine del problema appare in tutta la sua evidenza, così come è altrettanto evidente il dovere di intervenire per dare una risposta tangibile alla cittadinanza e al suo diritto/bisogno di vivere in una Città più pulita.
Mi sono, perciò, attivato immediatamente in numerosi e documentati tavoli tecnici con Sindaco, Assessori e tecnici comunali per valutare come riorganizzare al meglio il servizio di spazzamento e pulizia, palesando in tutte le occasioni la carenza di forza lavoro e la necessità di un suo incremento.
Inizialmente la mia proposta è stata quella di avere ulteriori lavoratori socialmente utili in distacco che, sebbene in servizio con orario ridotto, avrebbero comunque potuto contribuire al miglioramento della qualità del servizio.
All’esito negativo di questa proposta, per assenza di esuberi tra il personale LSU che prestano servizio presso il Comune, in sinergia con gli Uffici ASE, abbiamo valutato la possibilità di ricorrere al lavoro interinale, strumento già ampiamente utilizzato in passato per il potenziamento del servizio raccolta.
A seguito della redazione di una situazione economico-finanziaria di periodo al 30.09.2018 e avuta contezza della sostenibilità economica dell’iniziativa ho comunicato agli uffici competenti le procedure che intendevo porre in essere per le assunzioni sul breve periodo.
Mi preme, però, sottolineare che la sostenibilità economico finanziaria per effettuare nuove assunzioni è conseguenza immediata e diretta dell’aumento della TARI 2018. Il PEF (piano economico finanziario), che non può essere ignorato da nessun consigliere comunale, prevedeva, infatti, l’incremento delle risorse a disposizione dell’Azienda per le spese legate al personale e, stando alle stime, avrebbe potuto garantire assunzioni sin dal mese di giugno 2018.
A questo punto mi chiedo: perché queste assunzioni non sono state fatte nonostante l’aumento della TARI e la conseguente disponibilità in bilancio delle somme? E non è certo una domanda retorica!
Come mai i consiglieri comunali che oggi hanno sollevato il problema non si sono attivati nei mesi precedenti affinchè si fosse dato seguito a quanto previsto dal PEF per le assunzioni?
Ecco quindi che, data la contingenza del momento, dato il tempo a disposizione da qui alla fine dell’anno per il quale è assicurata la copertura finanziaria, data l’immediata esigenza di fornire risposte alla cittadinanza, mi sono attivato rivolgendomi direttamente a un’Agenzia interinale affinché mi fornisse n. 7 unità per il Comune di Vieste e n.12 unità per il Comune di Manfredonia.
E’ importante precisare che si tratta di impieghi temporanei per la durata di trenta giorni per le 7 unità del Comune di Vieste e di sessanta giorni per le 12 unità del Comune di Manfredonia. Il tutto per dare una risposta immediata e tangibile entro la fine dell’anno anche per le imminenti festività natalizie.
La Città non può essere pulita da “Fantasmi” ma occorrono uomini.
A questo punto mi sia consentito riferirmi ad alcuni passaggi di dichiarazioni apparse, in questi giorni, sui social e organi di stampa.
“Si apprende con stupore delle assunzioni di personale del tutto sconosciuto, fatte da ASE SPA. Gesto scellerato in un momento di grave difficoltà per le casse dell’Ente”.
Ebbene, sarei curioso di sapere cosa c’entrano le casse dell’Ente comunale? Il consigliere avrebbe dovuto sapere che le assunzioni erano ampiamente coperte dall’aumento della TARI.
Inoltre l’unico “gesto scellerato” sono solo queste dichiarazioni e il voler sollevare problematiche inesistenti con il solo scopo di generare confusione e sfiducia da parte dei cittadini nei confronti delle Istituzioni.
Ribadisco che il sottoscritto ha sempre agito nel rispetto della legge e nel legittimo esercizio delle funzioni di responsabilità e autonomia che il ruolo ricoperto gli conferiscono.
Affermo con forza, in chiusura della presente, la mia visione di rilancio dell’Azienda ASE SPA., rilancio che non può che essere basato sull’efficienza ed efficacia dell’azione aziendale, motore di traino nel successo dell’iniziativa aziendale sia essa pubblica o privata.
Il presente comunicato, non per obbligo, ma per doverosa informazione alla Cittadinanza.
L’amministratore Unico ASE spa
(Geom. Francesco Barbone)